L’Istituto dei Ciechi di Cagliari, è una istituzione storica che in passato ha svolto un ruolo fondamentale nell’educazione, nell’istruzione, nella formazione e avviamento professionale dei giovani ciechi sardi.
Dopo un lungo periodo di battaglie legali, lotte sindacali e controversie, il 24 giugno 2011 la Regione Sardegna è intervenuta a tutela dei servizi e dell’Ente, trasformandolo in Azienda pubblica di Servizi alla Persona denominata “Istituto dei Ciechi della Sardegna – Maurizio Falqui”.
A seguito della trasformazione l’Azienda, partecipando attivamente e organicamente alla programmazione sociale regionale nella realizzazione del sistema integrato dei servizi alla persona, nella predisposizione dei piani locali unitari dei servizi dei distretti previsti nell’ambito provinciale, nella programmazione delle attività sociali e sociosanitarie unitamente ai soggetti del terzo settore e allo sviluppo di iniziative di solidarietà sociale, sarà il riferimento regionale per le persone con disabilità visiva e le loro famiglie.
L’attività dell’Azienda si integra e si coordina con gli interventi, con le politiche sociali e sociosanitarie della Regione e degli Enti Locali Territoriali, come previsto dalla legge regionale di riordino.
L’Azienda ha la finalità di promuovere la reale integrazione sociale dei soggetti con disabilità visive, attraverso interventi che rendano possibile il raggiungimento del massimo dell’autonomia negli atti della vita quotidiana, favorendo l’integrazione scolastica e l’inserimento lavorativo delle persone assistite, in relazione alle loro specifiche capacità e attitudini.