Dopo la Seconda Guerra Mondiale si verificò in Italia un notevole potenziamento di tutte le strutture specializzate per l’educazione, l’istruzione e la riabilitazione dei fanciulli disabili fisici, psichici e sensoriali. In questo clima e grazie alla generosa donazione alla Provincia della Signora Maria Localzo, vedova Messeni, in memoria del figlio Gino, nel 1955 sorse l’Istituto provinciale. Sin dall’inizio, su impulso instancabile della direttrice Mastropierro e in sintonia con gli orientamenti socio-pedagogici della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, l’Istituto si propose quale comunità educativa valida, in grado di conservare all’interno un clima affettivo ed educativo a dimensione di bambino e, all’esterno, un continuo scambio di relazioni con le famiglie e il contesto sociale di provenienza degli alunni accolti, tutti della provincia di Bari. L’Istituto di Rutigliano, in cui furono attivate una sezione di scuola materna e cinque classi di scuola elementare speciali, ha sempre posto particolare attenzione alla conservazione e al potenziamento del residuo visivo degli allievi ipovedenti in graduale e progressivo aumento, per i quali venne istituita una apposita pluriclasse. Dagli anni ’70 in poi, sono state organizzate azioni di prevenzione delle patologie oculari nelle scuole comuni, in collaborazione con il servizio sociale della Provincia e dei comuni e le strutture sanitarie del territorio. Quando in Italia, dal 1975, si verificò un generale processo di sgretolamento degli istituti specializzati per l’istruzione dei non vedenti, dovuto all’emergere delle tematiche legate alla qualità della vita e ai nuovi bisogni interpersonali, al Messeni si diede inizio a sperimentazioni di integrazione scolastica. Dopo un periodo di crisi durante il quale furono chiuse le sezioni e le classi speciali, nel 1979 il Consiglio Direttivo dell’Istituto propose all’Amministrazione provinciale di Bari la riconversione del Messeni in Centro Educativo Riabilitativo. Nel 1990, dopo oltre un decennio di sperimentazioni e di verifiche e l’avviamento di nuove e più adeguate attività, l’Amministrazione provinciale di Bari ha deliberato la ristrutturazione dell’Istituto in Centro Provinciale Educativo Riabilitativo per Videolesi, segnando il definitivo passaggio del Messeni da struttura chiusa di istituto a Centro polivalente aperto sul territorio.
Oggi il Centro realizza sette tipologie di attività articolate in una molteplicità di servizi polivalenti finalizzati al recupero funzionale e all’integrazione scolastica, lavorativa e sociale dei minorati della vista di ogni età, anche affetti da minorazioni aggiuntive. Le attività si possono raggruppare in:
•consulenza ed assistenza tiflo-socio-medico-psico-pedagogica con interventi rivolti ai videolesi in età prescolare, scolare e post-scolare, alle loro famiglie, agli insegnanti di sostegno e curricolari delle scuole di inserimento e agli altri operatori socio-sanitari e delle attività integrative extrascolastiche;
•attività integrative extrascolastiche-riabilitative con interventi finalizzati all’educazione senso-percettiva, psico-motoria, alla applicazione di trattamenti riabilitativi di orto-pleottica, riabilitazione visiva degli ipovedenti e di logo-kinesi-psi-comotricità, terapia occupazionale e musicoterapica, all’autonomia, alla mobilità, all’orientamento, all’insegnamento della musica, della ritmica e del canto e alla realizzazione del Centro diurno per soggetti videolesi pluriminorati;
• produzione e adattamento di sussidi tiflotecnici nel Centro di Consulenza Tiflodidattica, con interventi quali la fornitura di opere italiane e straniere di psicologia, pedagogia e didattica relative alla minorazione visiva, produzione di libri di testo in Braille e a caratteri ingranditi e di disegni in rilievo, produzione e diffusione dei sussidi didattici speciali;
• corsi di formazione professionale per operatori telefonici non vedenti, corsi per stenotipisti e corsi di aggiornamento;
• attività di aggiornamento tiflologico degli operatori scolastici riabilitativi e sociali mediante tirocini, seminari, stages, corsi per operatori educativi riabilitativi e sociali impegnati con allievi videolesi, corsi di mobilità, autonomia e orientamento per operatori impegnati con non vedenti, ipovedenti e videolesi pluriminorati;
•attività scolastica – educativa con sezioni e/o classi speciali e/o integrate di scuola dell’obbligo autorizzate con alunni non vedenti, ipovedenti, colpiti da altre minorazioni e/o vedenti;
•attività amministrativa per il coordinamento, l’organizzazione, la gestione amministrativa e contabile di tutte le attività realizzate dal Centro.