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Fondazione Casa del cieco “Mons. Edoardo Gilardi”

Fondazione Casa del cieco “Mons. Edoardo Gilardi”

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Nome: Fondazione Casa del cieco “Mons. Edoardo Gilardi”
Fondato il: 1931
Fondato da: Mons. Edoardo Gilardi
Dove si trova: Via Nazario Sauro, 5 – Civate (LC)
Telefono: 0341 55 03 31

La Fondazione Casa del Cieco ha sede in un monastero la cui storia inizia nel IX secolo, quando fu costruita la Chiesa di San Calocero ad opera di una comunità di monaci Benedettini. Dopo qualche secolo subentrarono gli Olivetani, che ristrutturarono tutto il complesso dandogli la forma attuale, con un chiostro su due piani. Nei primi anni del 1800 il monastero fu chiuso ad opera dei Napoleonici e venduto a privati. Divenne così la villa padronale della famiglia Nava, con annessa una filanda, per tutto il XIX secolo. Esaurita la discendenza dei Nava, la proprietà venne acquistata da Mons. Edoardo Gilardi, ex Cappellano Militare e fondatore della Casa dei Ciechi di Guerra di via Villa Mirabello a Milano. Dopo un lungo lavoro di ripristino e adattamento della struttura, questa fu adibita, a partire dal 1931, a ricovero di ciechi civili. Dal 1992 la struttura si è tramutata in Casa di Riposo (ora RSA – Residenza Socio – Assistenziale) ed accoglie anche anziani vedenti, fatta salva la priorità di ingresso che per statuto è riservata ai ciechi.
Logo Casa del cieco Gilardi di Civate La Casa del Cieco deve molto ai sacerdoti diocesani che ne hanno retto le sorti dalla sua fondazione. Collaboratore per dieci anni di Mons. Gilardi, Don Carlo Roncoroni, alla sua morte ne raccolse l’eredità, che custodì per altri trenta anni, fino al 1992 quando, per raggiunti limiti di età dovette lasciare l’attività. Nell’ottobre di quell’anno fu nominato Presidente della Casa del Cieco Don Fausto Gilardi: egli fu l’artefice della conversione in RSA e iniziatore della ristrutturazione complessiva dal punto di vista gestionale e strutturale e guidò la Casa fino al 2001. Da allora è Presidente la signora Maria Piera Agostani.
A disposizione degli ospiti della Casa del Cieco ci sono medici, infermiere, ausiliarie, un’animatrice, un terapista della riabilitazione (per trattamenti individuali e di gruppo) e un istruttore di orientamento e mobilità (i cui corsi sono calibrati in base a progetti individuali).
La Casa del Cieco è un ente a forte connotazione religiosa. Fin dalla sua fondazione le Suore di Maria SS. Consolatrice svolgono la loro opera secondo le propensioni e le professionalità personali: infermiere professionali, caposala, responsabili di servizi o reparti e cura della chiesa.
Per migliorare la qualità prestata, l’ente è in continua evoluzione: grazie ai suggerimenti degli utenti e dei loro parenti ma anche in base agli obblighi di legge e alle evoluzioni del mercato del lavoro, gli obiettivi di volta in volta variano. Si prevede di avviare una serie di percorsi informativi, formativi e comunicativi miranti ad un coinvolgimento delle diverse professionalità operanti all’interno della struttura.
La Casa del Cieco ha predisposto una Carta dei servizi, impegnandosi a migliorare la qualità dei servizi stessi e il rapporto con i cittadini.

Istituti che offrono il servizio:

Veduta aerea Casa del Cieco "Gilardi"

Altre istituzioni Federate

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